Sono nato e cresciuto a Rho in via Villafranca, vicino alla Stazione ferroviaria, in una casa popolare assegnata ai miei genitori dal Comune. Nel cortile ci si ritrovava a giocare in 40 bambini. Ho frequentato l’asilo di via Meda, la scuola Marconi e le Manzoni. Una grande parte della mia infanzia l’ho passata tra le mura della Parrocchia San Vittore e l’Oratorio San Carlo con Don Filippo. Per tanti anni ho fatto parte come cantore del Coro dei Pueri Cantores del Maestro Luigi Toja, diventandone per un periodo Presidente. Crescere a Rho in quei tempi è stato stimolante: la città era viva, piena di gente e di movimento, si stava bene. Sono stati anni che hanno contribuito a formarmi come cittadino e come persona.
Essere Rhodense per me ha significato, e continua a significare, prima di tutto fare parte della comunità: lo spirito forte di appartenenza mi ha reso sensibile ai bisogni altrui fin dall’età giovanile.
Dopo aver conseguito il diploma in Chimica Industriale al Cannizzaro, ho lavorato per un anno in qualità di frequentatore all’Istituto di ricerca Mario Negri, per poi trovare il mio primo lavoro nei laboratori di ricerca dell’AGIP di San Donato Milanese.
Ricordo con grande piacere quegli anni perché si riusciva a lavorare in azienda e dedicare anche il tempo libero al volontariato. Su sollecitazione del nostro Ospedale, insieme a Giorgio Paramidani ed Enrico Masseroni ho partecipato alla fondazione dell’Avis Servizio Ambulanza, il primo servizio ambulanza privato cittadino. Quello che sarebbe poi diventato RHO Soccorso, una realtà di intervento sanitario avanzato che tutti ci invidiano.
Le circostanze della vita mi hanno poi portato veramente a soddisfare quella che è sempre stata una mia grande passione fin dall’infanzia: quella per il volo e per l’aviazione. Dopo essere entrato in ATA, allora gestore dell’aeroporto privato di Milano Linate, ho conseguito la licenza di pilota privato e poi il Master in Bocconi in marketing del trasporto aereo. Ho lavorato con incarichi importati e delicati in aziende quali VIP AIR, GITANAIR, EXECUTIVE JET CENTER, EXECUTIVE JET ITALIANA fino a diventare Direttore Generale in AVIONORD, società del gruppo Ferrovie Nord Milano. Anni di intenso e impegnativo lavoro, durante i quali ho avuto la possibilità, e lo dico con particolare fierezza, di aver ideato, realizzato e gestito, quando ancora non esisteva in Italia, il Servizio Trasporto di Equipe Mediche e Organi Umani a scopo di trapianto terapeutico, ed il trasporto di ammalati poli-traumatizzati con aerei ambulanza. Non posso poi non menzionare “ELIMONZA”, una joint per il trasporto elicotteristico in occasione del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Iniziato con l’utilizzo di un solo elicottero, ci ha portato a realizzare un vero e proprio eliporto nel quale atterrarono fino a 50 elicotteri per trasportare 3.600 passeggeri.
Le esperienze lavorative e di volontariato mi hanno fatto scoprire il valore della collaborazione e reso consapevole che i cambiamenti più significativi partono dalla base. Con questo spirito ho sempre seguito le vicende politiche e sociali della mia città impegnandomi dal 2017, attraverso il laboratorio civico Rhaudum Genius Loci, a raccogliere proposte in grado di orientarne il cambiamento. Dedicare il mio tempo a Rho, una città che mi ha dato molto e cercare di restituire quanto ricevuto, è stata una scelta naturale. Insieme a tanti cittadini attenti, competenti e appassionati, che hanno condiviso con me questa preoccupazione per il futuro della nostra città, ho fondato la LISTA CIVICA SIAMORHO con la quale, grazie anche al determinante apporto dei partiti di Centro Destra, mi candido come Sindaco alle prossime elezioni amministrative.
Perchè mi candido
Sviluppare le relazioni con istituzioni private e pubbliche nazionali ed internazionali, gestire importanti budget e risorse umane qualificate, aver acquisito competenze organizzative e gestionali di sistemi complessi, mi consentirà di adoperarmi al meglio affinché la nostra Città possa cogliere tutte le opportunità di rinascita e sviluppo, recuperando il ritardo accumulato negli ultimi anni. Sono ben consapevole che realizzare questo obiettivo sarà possibile solo in collaborazione con una squadra affiatata e valida come quella che mi ha accompagnato in questi anni.
Si parla tanto di ripartenza e io sposo pienamente questo obiettivo. Il ripartire per me, oggi, significa principalmente mettermi in gioco al servizio di una Città che desidero bella, sicura, attrattiva e solidale. Oggi sono pronto ad accettare nuove sfide perché Rho torni a volare!
Affinchè i cittadini si sentano azionisti che hanno investito sul territorio con la certezza di aver fatto un buon affare:
1
Creare un tavolo emergenza lavoro che coinvolga gli attori in campo: uffici del lavoro, parti sociali, agenzie interinali, aziende, in modo da trasformare l’attuale emergenza in una opportunità, per dare dignità alle persone rimaste senza occupazione.
2
Allacciare relazioni con i Comuni della Città Metropolitana, Istituzioni nazionali ed internazionali, allo scopo di catalizzare l’interesse sul nostro territorio, per attrarre opportunità di investimenti che creino ricchezza al territorio.
3
Intervenire sul decoro della Città e sulle problematiche che la rendono oggi poco attrattiva, con azioni che la collochino al pari di altre realtà. Partendo soprattutto dalle nostre frazioni: una Città metropolitana senza “periferie”
4
Valorizzare la macchina organizzativa dell’amministrazione comunale e i suoi principali interpreti, dirigenti e dipendenti, al fine di renderla sempre più funzionale agli interessi dei cittadini